lunedì 16 febbraio 2009

VERONA MARATHON, di Grazia Iacoponi

Stasera ritorniamo un po' ai vecchi tempi, ovvero pubblico un articolo con relative foto, non scritto da me, bensì dalla nostra carissima Grazia Iacoponi!
Colgo l'occasione per invitare tutti voi a scrivere un articolo, magari su una gara che avete fatto e che vi è piaciuta particolarmente, anche con relative foto, inviate tutto al nostro indirizzo e-mail, lo trovate in alto a destra!

In questo modo riprendiamo "il filo" con il vecchio sito, dove i vostri articoli erano frequenti!
Vi ricordo anche che ad ogni post potete fare un commento, liberamente, lo vedrete pubblicato non appena l'avrò revisionato, misura volta ad evitare eventuali commenti offensivi o non consoni agli argomenti trattati in questo blog!
Vi ho annoiato anche troppo, leggete cosa scrive Grazia!

federico





"Domenica 08/02/2009 Vanni Luca, Iacoponi Grazia e Ruggiero Mariella, hanno preso parte alla mezza maratona di Giulieta e Romeo a VERONA.

La città si racchiude in una conchiglia medievale di inestimabile bellezza, di cultura, architettura e storia dell'arte.
Alla partenza eravamo circa cinquemila, un fiume umano!
Purtroppo Mariella non è partita a causa di motivi di salute, l'ho lasciata al di là delle transenne, nei suoi occhi si leggeva la rabbia!
Sono partita con tristezza e poca motivazione, perchè il giorno precedente avevamo deciso di percorrere questa mezza maratona e di tagliare il traguardo assieme.
Dopo pochi chilometri questo fiume umano è entrato nel Centro Storico passando davanti all'ANFITEATRO ROMANO (più conosciuto come ARENA), uno dei tanti monumenti che rende famosa la città di VERONA; la mia tristezza si è allontanata perchè non si poteva fare a meno di dare un giudizio su un percoso paesaggisticamente affascinante, tra storia, arte e natura.
AL 19°km ero veramente stanca e respiravo male, ma al passaggio del celeberrimo PONTE SCALIGERO mi sono soffermata, ho recuperato e nel frattempo osservavo la bellezza di questa opera: un capolavoro con tre grandi arcate che si appoggiano su due potenti piloni, la costruzione che riveste la parte superiore delle torri e gli archi con alte merlature a coda di rondine sono in mattone; una straordinaria suggestione per le belle visuali di affacciamento sul fiume ADIGE che circonda la Città.
Sia Luca che io, le uniche persone dell'atletica Borgo a Buggiano che hanno partecipato alla competizione, abbiamo concluso positivamente la fatica in uno scenario romantico e storico e ritrovando MARIELLA ALL'ARRIVO CON LA RABBIA ESTINTA.
GRAZIA"








Nessun commento: